MARIA  LAURA  ERCOLANI

in "Il nuovo amico" - 18 luglio 2004

 

 

Le poesie di Maria Lenti

La complessità della vita

 

Urbino - "Quello del parlamentare è un lavoro serio e impegnativo ... ma ciò non vuol dire che non si possa guardarlo con distacco e farci su dell'ironia ... "

Così ha esordito Maria Lenti presentando agli studenti dell' UNILIT di Urbino il suo ultimo libro PASSI VARIATI, edito nel 2003 dalle Edizioni Tracce di Pescara.  Leggera ironia e delicato umorismo sono gli atteggiamenti che contraddistinguono i tre brani che il libro contiene nei quali la Lenti ricorda e sintetizza quella straordinaria fase della sua vita. Non si tratta propriamente di racconti, piuttosto di episodi relativi a momenti forse minori, ma non meno significativi della vita par lamentare; non di quella dell'aula, dunque, ma di quella dietro le quinte, non meno seria quanto ai contenuti e non meno impegnativa per le regole e i regolamenti, i tempi e i divieti da rispettare che rendono il palazzo del potere un poco surreale.

Protagonista degli episodi è sempre Maria Lenti che non ride dei colleghi, ma solo di sé vedendosi "straniata" rispetto alle situazioni e dando conto essa stessa - rivelando i propri pensieri del suo essere un poco fuori dalle righe. Ride di sé "un poco" dato l'impegno e la volontà di far bene il proprio lavoro, e con affetto, segno della raggiunta armonia con se stessa.

Con abilità e padronanza dei mezzi tecnici della scrittura la Lenti procede, nel suo raccontarsi, su tre livelli: quello del narratore-regista che vede la scena dall'alto, quello del protagonista che si muove sulla scena e interagisce con l'ambiente, quello dell'io più profondo del protagonista che dentro di sé commenta, dissente, divaga. E i tre piani del racconto si intrecciano e si distinguono per l'uso efficace della punteggiatura con cui la Lenti ottiene chiaroscuri a variazioni di tono simili alle varie tonalità di grigio in un film in bianco e nero.

I tre brani hanno in comune il carattere dialogico, ma sono diversi per l'ambiente e la tipologia della situazione poiché l'obiettivo è puntato su momenti diversi ed "esemplari", si potrebbe dire, della giornata di un onorevole: la concitazione e l'attesa nervosa che precedono una conferenza stampa sul cinema; la passione e la tensione ideologica di un pubblico dibattito a fianco di una collega dell'opposizione sulla riforma della scuola, il curioso rapporto con un elettore d'eccezione.

Ne vien fuori uno spaccato di vita politica, ma, soprattutto, com'è giusto, una autobiografia della Lenti: l'amore per il cinema coltivato fin dall'adolescenza; l'ideologia vissuta come passione e impegno, attraverso l'insegnamento, per migliorare la società; l'umana simpatia per la gente.

Maria Laura Ercolani