Luigi Bartolini " Spiegato ai giovani"

 

pubblicato in :  Transito e Forza del Ricercatore Operoso

Luigi Bartolini e la critica nel centenario della nascita

a cura di  Leonardo Mancino

Stamperia dell'Arancio - 1995

 

 

dal saggio di M. Lenti:

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Le poesie, i racconti, il romanzo di Luigi Bartolini sono la narrazione delle infinite occasioni vissute, pensate, realizzate, còlte, variegate della sua vita. Ma in questo il nostro scrittore ha operato in modo tale da far comba­ciare la sua esistenza, il suo vivere, con quello dei suoi "personaggi" in un tempo lungo di avvenimenti, in spazi diversi ma segnati dalle tracce di pae­saggi riconoscibili, in momenti politici e sociali fortemente connotati nel quotidiano e nella storia minuta.

E, nonostante qualche "adesione" più o meno convinta ai tempi che cor­revano (talora fatta all'impronta, per un riconoscersi immediato in certe posizioni, subito rifiutata però nella pratica o nel prosieguo della riflessio­ne), Luigi Bartolini si è mantenuto su una coerenza per lui irrinunciabile e di fatto per noi visibile: un lavoro instancabile con il bulino sulla lastra, con le tele, con la carta bianca. La pittura, l'incisione, la scrittura per un esserci con tutti i suoi valori "tradizionali" persi o minacciati dal secolo e dalla sto­ria, dai cambiamenti e dalla protervia dei tempi. Un esserci senza spendersi inutilmente, con una caratteristica di investimento del proprio vivere così ... marchigiana (e di altri certamente. Ma qui sottolineata perché tante volte richiamata da Bartolini nei suoi scritti sui suoi amati, benché in modo I scontroso, conterranei).

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