"LA LUNA"  E I SUOI ARTISTI AL CASTELLARE

Mostra Collettiva di:        Alfredo Bartolomeoli

Antonio Battistini

Pietro Capozucca

Rossano Guerra

Sandro Pazzi

Riccardo Piccardoni

Athos Sanchini

Sandro Trotti

 Da più di un decennio artisti e poeti si sono provati in plaquettes dense nella loro forza e proposta. Come accade quando un genere si insinua in un terreno già esistente (edizioni d'arte con testi letterari e poetici o testi poetici con opere di pittori o di incisori) ma coagulato in un canale di più larga trama divulgativa, i sodalizi si sono intensificati ed espansi, non perdendo tuttavia nulla del rigore dovuto e cercato: proprio nell'endiadi arte-poesia, quando l'una e l'altra si espongono come tali e, contemporaneamente, espandono insieme intensità.

L'occasione di una mostra al Palazzo ducale di Urbino (sala del Castellare: un luogo che ospita da decenni mostre di rilievo nazionale e internazionale) ha permesso di vedere nel suo farsi e determinarsi l'attività dell'associazione culturale "La Luna" (che fa capo a Sandro Pazzi e a Eugenio De Signoribus) con i suoi artisti e i suoi poeti, negli splendidi libri d'arte o - secondo gli artisti stessi - Quaderni delle Grafiche Fioroni di Casette d'Ete (AP): che « si impegnano su un terreno assai classico, tra poesia ed arte, all'incrocio di un visibile e leggibile che è stato uno dei perni essenziali della nostra storia. [...]» (Stefano Verdino, Catalogo della mostra La luna e i suoi artisti al Castellare, Grafiche Fioroni e Comune di Urbino, 2003).

La mostra è nuova a tutti gli effetti con incisioni (qui presentate per la prima volta) di Alfredo Bartolomeoli, Antonio Battistini, Pietro Capozucca, Rossano Guerra, Sandro Pazzi, Riccardo Piccardoni, Athos Sanchini e Sandro Trotti. 

Se in molti degli artisti si rintraccia la provenienza dalla Scuola del libro di Urbino nel nitore del segno e, per esempio, nei bianchi che entrano a chiaroscurare la lastra stessa, in tutti il tratto si fa contorno, disegno, sottolineatura, sfumatura di paesaggio o di figura, o elemento della natura, talora in colore, che determina poi movimento anche intcriore, riflessione, meditato riscontro.

Lo stesso, sensìbile, sguardo e la medesima leggerezza incisoria nelle opere degli autori (oltre ai già citati: Ciarrocchi, Bruscaglia, Berto, Manfredi, Frasca, Cifani, Bellagamba, Torcianti, Pace, Bompadre, Castillo Mariano, Cuervo Pando, Franci, Zampetti, Giovanna Forlani, Bianco, Ricci, R.Rossi) che accompagnano o segnano i testi dei poeti usciti nei Quaderni, trimestrali, dei sette anni di vita de "La Luna", curati da Agostino Cartuccia, artista in proprio e scultore.

Poeti di generazioni diverse, di differente "sentire", di parola tentata in scaglie di sentimento o di parola raccolta come lettura di un intorno contornato di perdimenti.. .amici di una «valle non straniera» dallo «sguardo non indifferente né contro... ma partecipe e solidale verso gli individui e il mondo» (De Signoribus): Di Biasio, Giudici, Tomlinson, Capodaglio, Ghiandoni, Bonnefoy, Luzi, Benzoni, Lenti, Ferri, Fazzini, Ferraris, Charles Wright, De Biagi, V. Rossella, T. Alberti, Airaghi, E. Testa, D'Angelo, Dalmati, Di Palmo, Parronchi, Bozzi, trimeri, Citton, Vegliante, Ederle.

«La Luna e i suoi artisti» ha fatto conoscere ai molti visitatori anche le edizioni d'arte e quelle di pregio. Per le prime: Altre educazioni di Eugenio De Signoribus e gli otto incisori del nucleo storico e vitale dell'associazione (1999);  Sole e mare con nove testi inediti, tra cui uno di Mario Luzi, e gli otto incisori già nominati (2000); Alfredo Bartolomeoli - Segni incisi, 9 incisioni di Bartolomeoli, 9 poesie di Luciano De Giovanni e testo critico di Simona Morando (2001). Per le seconde: Ariette occidentali di De Signoribus (1996) con diversi altri incisori oltre quelli citati; Prose inermi 15 prose inedite di De Signoribus (1998) con alcuni incisori dei citati e altri; Omaggio a Carlo Bo con 23 poesie e 23 incisioni originali a cura di Bruno Ceci (2001).

In mostra anche altri "quaderni" di formato tradizionale (testi di un singolo autore o di vari autori - Alvaro Valentini, Giocondo Rongoni, Romano il Melode tradotto da Alessandro Parronchi, Beatrice Solinas Donghi -; incisioni originali) e pubblicazioni divulgative (edizione tipolitografica delle edizioni d'arte). Sì che ne è uscito il volto più completo delle Grafiche Fioroni, una editrice che si pone tra le notevoli e nuove del panorama italiano (e marchigiano, già ricco di suo nella proposta e nella raffinatezza) nell'ambito di una ricerca di segno e di parola che rilasci senso e traccia.

 

Maria Lenti